Pitosporo
Nel nostro vivaio viene coltivato soprattutto a cespuglio in contenitori da 1 lt fino al 50 lt con piante alte 2m.
Produzione apprezzata anche dalla giuria dei concorsi tecnici di EUROFLORA 2006 classificandosi al secondo posto (medaglia d’argento) e riconfermato nell’ultima edizione (EUROFLORA 2011)
Il Pittosporum tobira è un arbusto originario della Cina e del Giappone. Ma si adatta benissimo alle nostre latitudini (da sud a nord) anche se predilige l’ambiente mediterraneo, sviluppandosi a tal punto da assumere il portamento di un piccolo albero. Ama i terreni tendenzialmente acidi ma accetta anche quelli calcarei. Preferisce i terreni sciolti e sabbiosi e ben si adatta anche alle zone marine, tenuto conto che la salsedine e la siccità, non gli creano particolari problemi. Si può utilizzare come siepe ornamentale sia grazie alla sua fioritura profumata sia grazie al suo fogliame lucido.
Il suo aspetto risulta molto particolare soprattutto nel tardo autunno quando le capsule contenti i semi rosso vermiglio lucido si schiudono. Sopporta bene le potature profonde che servono a svecchiare la pianta dato che ricaccia anche sul legno ma, in ogni caso, è preferibile evitare simili interventi, limitandosi solo a potature di forma qualora dovesse assumere un portamento scomposto o nel caso in cui si vogliono eliminare rami secchi o danneggiati.
COLTIVAZIONE:
Si può coltivare sia in pieno campo che in vaso in quest’ultimo caso utilizzando terricci ben drenanti inoltre si può favorire la fuoriuscita dell’acqua in eccesso ponendo alcuni cocci in fondo al vaso. Innaffiatura regolare durante il periodo estivo im modo da mantenere un terreno umidoconcimare con prodotti a lenta cessione nel periodo primaverile moltiplicazione sia per seme che per talea.